Capodanno in Giappone

Diario di Viaggio

10 gennaio 2006

Addendum: Beppu

Non ho piu' raccontato del mio secondo giorno a Beppu. Ne approfitto adesso che ho un po' di tempo.
Dopo aver scritto nel blog e fatto colazione, sono partito alla ricerca dell' onsen nascosto. La guida diceva che in un certo bosco c'era una pozza d'acqua termale realizzata dalla popolazione locale. Ho pensato che avrebbe potuto essere un bel soggetto fotografico, cosi' ho deciso di vedere se la trovavo. La guida riportava una descrizione del percorso da seguire, del tipo "gira a sinistra al negozio di fiori, poi vai sempre dritto a destra del cimitero, e quando la strada finisce gettati tra i cespugli..." Quando sono arrivato alla fine del cimitero, non c'era nessun cespuglio in cui gettarsi ne' tantomeno la pozza d'acqua. Solo una rete che proteggeva l'accesso all'autostrada. Ho pensato che la pozza si trovasse ora sotto dieci metri di asfalto e ghiaia...
Senza perdermi d'animo, incurante della neve che scendeva copiosa, ho perlustrato la cinta del cimitero alla ricerca di un buco nella rete e di una traccia di sentiero, ma inutilmente. A quel punto mi son dato per vinto, ma uscendo dal cimitero ho intravisto il guardiano che mi guardava (dopotutto e' il suo mestiere) da dentro il suo gabbiotto, cosi' ho preso in mano la guida deciso a chiedergli informazioni. Appena mi ha visto avanzare verso di lui con il sorriso da faccia di tolla stampato sulla faccia (avevo appena calpestato le sue tombe senza mettermi le apposite pantofole!) mi ha aperto la porta indicandomi di entrare nel gabbiotto (dove mi avrebbe sodomizzato). Incurante del pericolo sono entrato, per vedermi offrire con gran sollievo una tazza di caffe' nonche' il racconto di una vita in un inglese stentato, da parte di un signore di 70 anni di origini manciuriane che non vedeva l'ora di parlare con qualche persona viva. Prima che me ne andassi mi ha mostrato una mappa fatta a mano che indicava il percorso per raggiungere non solo l'onsen che cercavo, ma anche quello ancora piu' segreto che sta nelle colline. Purtroppo non ho pensato di fotografare la mappa, per cui questo segreto temo andra' presto perduto (forse resiste altri 10 anni). Armato di una nuova speranza mi sono diretto verso il luogo indicato dalla mappa, e ho effettivamente raggiunto la pozza termale turchina, che con mio gran disgusto conteneva un Giapponese nudo! Superato lo shock mi sono accorto delle intenzioni amichevoli del tizio, che tra l'altro parlava abbastanza bene inglese. Cosi' mi son fatto convincere a denudarmi in mezzo a un bosco sotto la neve cadente e a gettarmi in una pozza di acqua calda con due Giapponesi nudi! Non raccontatelo in giro...